Terni

Terni è una città moderna che affonda però le sue radici in una storia millenaria di cui restano importanti testimonianze che continuano a vivere nel contesto della Città Dinamica. Costantemente vengono aggiunti elementi nuovi, senza però dimenticare la sua storia e le sue origini.
Terni è la città dai mille volti e dalle mille sorprese. La città dell’acciaio per la presenza della sua grande fabbrica ma anche la città dell’amore per il suo santo patrono San Valentino.

La Terni Romana è ancora vivibile oggi perchè il suo Anfiteatro Fausto è fruibile d’estate come teatro all’aperto, ed è riconoscibile per le imponenti mura che delimitano il suo frequentatissimo parco urbano (la passeggiata) che è parte integrante di una vasta area verde con strutture dedicate agli sport.
La Terni medievale (quartiere Clai), e quella settecentesca (quartiere Duomo) pullulano di locali frequentatissimi.

La Movida Ternana è un fenomeno in crescita. Tutte le sere per l’aperitivo le vie del centro storico si animano e la città diventa un teatro dove il gioco della seduzione coinvolge indistintamente attori e spettatori.

Terni città dell’immagine con la sua fabbrica di cartoline (Alterocca) dell’inizio del ‘900 ha “illustrato” e fotografato l’Italia per decenni.

Terni possiede studi televisivi (il Videocentro alle ex officine Bosco) e cinematografici (ex stabilimenti di Papigno) dove Roberto Benigni ha girato “la vita è bella” e “Pinocchio”, dove sono state prodotte serie televisive di successo, dove Carlo Rambaldi con la sua Accademia degli effetti speciali ha lasciato la sua preziosissima eredità. Terni ha una delle biblioteche più avanzate in Italia. Situata al centro della città, la BCT è frequentatissima da giovani e anziani e ospita ogni giorno iniziative culturali.

Terni è anche città d’arte per il suo sistema museale ricco e articolato (da segnalare il CAOS - Centro Arti Opificio Siri) dove poter visitare sia il Museo archeologico che conserva reperti della vastissima necropoli del ferro e testimonianze romane, che la Pinacoteca Comunale dove spicca la pala francescana di Pier Matteo d’Amelia e il Museo di Arte contemporanea Aurelio De Felice dove sono presenti opere importanti di autori come Turcato, Severini, Mastroianni, Greco, Pomodoro e la ricca collezione di opere di Orneore Metelli, uno dei pittori naif più importanti nel panorama italiano della prima metà del ‘900.